Dovrebbe essere approvata proprio in questi giorni la proposta della Commissione europea, tanto attesa dal settore e dall’Europarlamento, che consentirà di regionalizzare le decisioni sulle misure tecniche utilizzate nell’attività di pesca, affinché siano in linea con le esigenze locali, pur rispettando gli obiettivi generali della nuova politica europea per il settore, ossia la conservazione delle risorse ittiche.
La proposta introdurrebbe quindi un nuovo meccanismo che consente un decentramento dei poteri, dal centro verso le periferie. In concreto, gli Stati membri di un determinato bacino marittimo dovranno accordarsi su un piano di gestione delle misure di pesca che rispetti le specificità locali, inviarlo poi a Bruxelles, per ottenere dalla Commissione Ue le deroghe richieste.
Cagliari, 11 marzo 2016